Attenti al cane... e all'allergia!
Il migliore amico dell’uomo? La vostra amicizia sarà però messa a dura prova in caso di allergia ai cani. Sapevi che, secondo le stime, in Europa un adulto su quattro è allergico a cani o gatti? Questa allergia tende a ripetersi nelle famiglie, con tutta una serie di reazioni allergiche fastidiose. Dal naso che cola, agli occhi gonfi, passando per il prurito a naso e occhi, fino a eruzioni cutanee e, in casi particolarmente estremi, difficoltà di respirazione che possono portare all’asma.
Non ci vorrà molto per capire se si è allergici. In generale, la comparsa dei sintomi avviene circa 30 minuti dopo il contatto con un cane o il suo pelo. La pelle inoltre si arrossa se leccata dall’animale.
Alcuni ritengono che le allergie siano correlate a particolari razze. Per esempio, si crede che i cani a pelo corto siano più sicuri, mentre le razze a pelo lungo siano più inclini a causare allergie. Ma, per restare in tema di animali, si tratta di bufale. La verità è molto più sorprendente, in quanto due cani della stessa razza possono scatenare una reazione allergica completamente diversa. Come mai? Il problema non consiste nel pelo del cane, ma nelle cellule cutanee morte che vi si attaccano. Anche saliva, urina e sudore possono costituire cause scatenanti.
In passato si riteneva che l’esposizione di un bambino a un cane potesse scatenare lo sviluppo di un’allergia agli animali domestici. Tuttavia, diversi studi scientifici hanno dimostrato il contrario. Ovvero, la presenza di un animale aiuta il bambino a sviluppare la resistenza alle reazioni allergiche.
Cosa fare se si è allergici ai cani? La cosa migliore sarebbe evitare di avere un cane. Più facile a dirsi che non a farsi, soprattutto per gli amanti degli animali e per chi li possiede già. Qual è l’alternativa? Esistono varie possibilità tra cui scegliere in base alla propria situazione.
Sette accorgimenti per convivere con l'allergia ai cani
1. Prima cosa da fare: anche se sei sicuro al 100% di essere allergico ai cani, meglio consultare un medico. Perché? La presunta allergia ai cani potrebbe essere in verità un’allergia ai pollini o alle muffe presenti sul pelo del cane e provenienti dall'esterno.
2. Forse lasci volentieri che il cane salga sul tuo letto, ma considerando la quantità di ore in cui ci dormi, non è una buona idea se sei allergico. Crea qualche zona off limits per il tuo cane, in modo da proteggerti. Ancora meglio, lascialo all’aperto il più possibile. Non sarà un grande sforzo per lui.
3. Pulisci e lava i pavimenti con regolarità. In questo modo limiterai la quantità di cellule cutanee morte, acari della polvere e altri allergeni.
4. Utilizza un’aspirapolvere con filtro HEPA. Il filtro HEPA (High Efficiency Particulate Air) può rimuovere la maggior parte di polvere, peli e cellule cutanee morte. In alcuni casi fino al 99%.
5. L’impianto centralizzato di riscaldamento e climatizzazione potrebbe aggravare la tua allergia. Come? Diffondendo le cellule cutanee morte del cane in ogni stanza, anche nelle stanze in cui non lo fai entrare. Puoi acquistare un purificatore d’aria domestico centralizzato. I modelli più costosi possono servire l’intera casa. Prova a fare una ricerca online per verificare in base al tuo budget.
6. Sii previdente. Se avrai gente a casa, e sai che qualcuno porterà il cane, prendi l’antiallergico un paio di settimane prima. Inoltre cerca il più possibile di non avvicinarti troppo al cane.
7. In farmacia troverai molte soluzioni per il trattamento dell’allergia ai cani. Antistaminici per bloccare gli effetti, decongestionanti per ridurre il gonfiore e steroidi nasali per alleviare i sintomi. Se hai una forma acuta di allergia, puoi anche chiedere al tuo medico un parere sulle iniezioni antiallergiche, oltre a un consiglio su uno specialista allergologo/immunologo.