Dr.ssa Chrissie Jones: Ansia e Allergie
Riportiamo un estratto dell’ultimo studio della Dr.ssa Chrissie Jones – Professore Associato in Immunologia e Malattie Infettive Pediatriche presso l’Università di Southampton - un approfondimento sulle tecniche per gestire l’ansia e le allergie respiratorie.
Stress e ansia sono strettamente correlati alle allergie, in quanto non solo possono causarne lo sviluppo, ma potrebbero influire sull’acutizzazione dei sintomi.
A livello di sintomi, qualche volta può essere difficile distinguere tra allergia e impatto di stress e ansia, poiché la risposta del nostro corpo può sembrare molto simile. Le manifestazioni d’ansia e le reazioni allergiche comprendono entrambe respiro affannoso, senso di costrizione toracica e tachicardia.
Per le allergie, i sintomi possono essere particolarmente inquietanti e causare ansia e ipervigilanza da allergia, ovvero un senso costante di allerta nei confronti di potenziali minacce e pericoli o per rilevare i segni delle sensazioni fisiche. Questo, a sua volta, può scatenare ansia e stress.
Le situazioni a tasso elevato di stress spianano la strada all’innesco di questo ciclo, e le circostanze introdotte dal lockdown unite all’impatto del COVID-19 sono state particolarmente stressanti e ansiogene per molte persone.
Ecco qualche strategia per affrontare le sensazioni di ansia e spezzare il ciclo:
1. Gestire le sensazioni fisiche dell’ansia
Il respiro superficiale e i muscoli contratti sono legati a stress, preoccupazione e ansia; per contrastarli, è possibile provare le seguenti tecniche (è consigliabile allenarsi nei momenti in cui non si percepisce ansia)
• Respirazione in stato di calma e mindfulness – rallentamento conscio della respirazione, profondamente e dolcemente
• Meditazione
• Rilassamento muscolare – per i muscoli contratti
• Esercizio fisico leggero – fare una passeggiata, andare a correre, nuotare, andare in bici o fare yoga. Oppure un’attività che implichi un limitato sforzo fisico, come il giardinaggio o le pulizie di casa
2. Aumentare i livelli di attività
A volte, quando siamo in preda all’ansia e giù di corda, partecipare a qualsiasi attività può essere difficile, tanto che spesso interrompiamo le nostre abitudini anche se con dispiacere. Nonostante il rifuggire da queste attività ci procuri un senso di sollievo nel breve termine, questo comportamento serve solo a rafforzare la nostra strategia di evitamento.
• Crea un elenco di attività abituali, necessarie e piacevoli
• Riordina queste attività raggruppandole in facili, medie, difficili
• Programma le attività con un’agenda o un calendario
• Partecipa all’attività e dai un voto al tuo umore e al senso di appagamento che ne consegue
• Riesamina la tua settimana: in che modo le attività hanno influito sul tuo umore? Cosa farai la settimana successiva? Ci sono stati problemi? Pensa a come avresti potuto affrontarli e superarli
3. Identificare i pensieri negativi e inutili
A volte, il nostro grado di preoccupazione o di ansia supera il rischio effettivo che affrontiamo, e incide sul nostro comportamento (ad es. evitare le situazioni o assumere quantità eccessive di medicinali). Questo può portare il nostro corpo a rispondere in modi che finiscono con il rafforzare i nostri comportamenti e pensieri inutili.
Cerca di praticare un pensiero più equilibrato rimuovendo i pensieri inutili e dando vita a pensieri più realistici, sulla base di ciò che ha più probabilità di accadere
4. Identificare le preoccupazioni
Tutti abbiamo dei periodi in cui siamo preoccupati, ma a volte le nostre preoccupazioni ci sembrano opprimenti e ingestibili. Questo di solito accade quando le nostre preoccupazioni riguardano eventi incerti, imprevedibili e incontrollabili.
Prova a mettere le tue preoccupazioni nero su bianco e chiediti “Posso gestire questa preoccupazione adesso?” Se la risposta è sì, trova una soluzione al problema. Se la risposta è no, liberati della preoccupazione e concentra la tua attenzione su qualcos’altro
5. Identificare il problema e fare tentativi con varie soluzioni
Se da un lato è consigliabile liberarsi di determinate preoccupazioni (relative a eventi incerti, imprevedibili e incontrollabili), altre preoccupazioni sono riferite a problemi attuali e realistici che potrebbero essere risolti con soluzioni pratiche
• Identifica il problema e come puoi affrontarlo (anche se le opzioni a disposizione sembrano irrealistiche).
• Guarda i pro e i contro di tutte le soluzioni e scegli l’opzione migliore
• Stendi un piano d’azione dettagliato
• Attua il tuo piano
• Valuta l’esito: è andata bene? Devi rivedere il tuo elenco? Che ostacoli hai incontrato?
Contenuti e consigli sono forniti per conto di Allergy UK in collaborazione con Kleenex®
Riferimenti bibliografici:
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